Novità 2017 - 8) Detrazioni Ristrutturazioni Edilizie e Cedolare Secca

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Novità 2017 - 8) Detrazioni Ristrutturazioni Edilizie e Cedolare Secca
21 Marzo 2017

Novità 2017 - 8) Detrazioni Ristrutturazioni Edilizie e Cedolare Secca

La Legge di Bilancio 2017 ha prorogato anche per quest'anno le agevolazioni fiscali sugli interventi di miglioramento degli immobili. Agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie È stato confermato fino al 31 dicembre 2017 il bonus relativo alle r

La Legge di Bilancio 2017 ha prorogato anche per quest'anno le agevolazioni fiscali sugli interventi di miglioramento degli immobili.

Agevolazioni sulle ristrutturazioni edilizie

È stato confermato fino al 31 dicembre 2017 il bonus relativo alle ristrutturazioni edilizie. Il bonus in questione prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione fino a un tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Ecobonus

Sono previste agevolazioni fiscali anche per chi effettua interventi finalizzati al miglioramento energetico. Per quanto riguarda le singole unità immobiliari, è prevista una detrazione pari al 65% della spesa sostenuta per l'adeguamento energetico; questa detrazione in realtà non è una novità, ma è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017.

Se l'adeguamento energetico riguarda parti comuni condominiali la detrazione è del 70% e sale al 75% sei il miglioramento della gestione energetica riguarda sia la stagione estiva sia quella invernale. Per beneficiarne si ha tempo fino al 31 dicembre 2021.

Sismabonus

Le agevolazioni fiscali relative a interventi strutturali finalizzati ad adeguare gli immobili agli standard antisismici, sono state estese anche alle seconde case e alle zone a minor rischio sismico.

Le agevolazioni in questione, prevedono una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta e saranno valide fino al 31 dicembre 2021.  Se l'intervento riguarda singole unità immobiliari (le case), e la riduzione del rischio sismico è pari a una o due posizioni (la valutazione sarà effettuata da un esperto), la detrazione sarà pari rispettivamente al 70 - 80%. Se lo stesso intervento viene effettuato su parti comuni condominiali e sarà di portata tale da ridurre il rischio di una o due posizioni, si potranno detrarre rispettivamente il 75 - 85% delle spese sostenute.

SANZIONI PER MANCATA COMUNICAZIONE RINNOVO CONTRATTO CON CEDOLARE SECCA*

È prevista una sanzione per la mancata comunicazione della proroga o della risoluzione di un contratto di locazione, per il quale è stata effettuata la scelta dell'opzione della cedolare secca. La sanzione è pari a 100 euro e viene dimezzata a 50 euro nel caso in cui il ritardo nella comunicazione non sia superiore a 30 giorni.

Attenzione però: una nuova norma di legge (legge 225/2016) prevede che la mancata comunicazione della proroga di un contratto registrato con l'opzione della cedolare secca non comporta il decadimento del regime (e quindi il pagamento della sanzione per il mancato versamento dell'imposta di registro), a condizione che il contribuente versi la "flat tax" prevista dal regime della cedolare secca e dichiari i relativi redditi di locazione mediante la compilazione del modello RLI. La norma è ancora oggetto di dubbi interpretativi.

*) Cos'è la Cedolare Secca

La “cedolare secca” è un regime facoltativo, che consiste nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali. Per i contratti sotto cedolare secca non andranno pagate l’imposta di registro e l’imposta di bollo, che invece col regime ordinario sono dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione.

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