IRI

E’ la nuova imposta introdotta con la Legge di Bilancio, si chiama IMPOSTA sul REDDITO d’IMPRESA, in breve IRI, ed ha un’aliquota fissa al 24%.

L’assoggettamento del reddito all’IRI non è obbligatorio né automatico: per ottenerlo è necessario esercitare l’opzione (che ha validità quinquennale ed è rinnovabile) indicandolo sul modello Redditi relativo al periodo d’imposta dal quale si intende usufruire di questa “tassa piatta”.

L’IRI viene applicata alla sola parte di reddito che non è oggetto di prelevamenti da parte dell’imprenditore e che resta in azienda. Se l’imprenditore preleva parte del reddito, a questa parte viene automaticamente applicata l’aliquota IRPEF (varia a scaglioni da un minimo del 23% ad un massimo del 43%).

L’intento che si vuole raggiungere con l’introduzione dell’opzione di scelta dell’IRI, è favorire il permanere del reddito in azienda al fine di utilizzarlo per effettuare investimenti.

L’opzione può essere esercitata dalle società in nome collettivo, dalle società in accomandita semplice e dalle ditte individuali, sempre che si adotti la contabilità ordinaria, infatti tale possibilità è preclusa per chi è in regime contabile semplificato.

Sempre in base al nuovo articolo 55-bis del TUIR, possono scegliere l’assoggettamento all’IRI anche le SRL a compagine societaria ridotta, ossia con un numero di soci PERSONE FISICHE inferiore a 10 (20 nel caso di cooperative che adottano la forma di SRL). Per le SRL “ridotte” però, è bene valutare caso per caso la convenienza rispetto all’applicazione dell’IRES e del regime di trasparenza, in quanto varia il trattamento fiscale degli utili distribuiti ai soci.

Quindi una nuova imposta che, per chi lo vorrà, sostituisce l’IRPEF, applicabile esercitando una scelta che va attentamente ponderata.

 IRES RIDOTTA AL 24%

L’IRI non è l’unica novità introdotta dalla Legge di Bilancio. L’aliquota IRES (IMPOSTA sul REDDITO delle SOCIETÀ di CAPITALI) infatti, è stata ridotta dal 27,5% al 24%. Ricordiamo che ai sensi dell'articolo 73 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi sono soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società:

·      società di capitali, società cooperative e società di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato;

·      enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato che hanno, come oggetto esclusivo o principale, l'esercizio di attività commerciale;

·      enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno come oggetto l'esercizio di attività commerciale;

·      società ed enti di qualsiasi tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.

 IRPEF IMPRENDITORE AGRICOLO

Dal 2017 viene introdotta l’esenzione IRPEF dei redditi dominicale e agrario relativi ai terreni dichiarati dal Coltivatore Diretto e dall’Imprenditore Agricolo Professionale per il triennio 2017-2019.