TFR in Busta Paga

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TFR in Busta Paga
23 Marzo 2015

TFR in Busta Paga

E’ in vigore in via sperimentale dal 1° marzo 2015 la norma che consente l’anticipazione mensile del maturando TFR in busta paga. Il lavoratore potrà esercitare l’opzione consegnando al datore di lavoro il modulo di richiesta Qu.I.R. (quota i

E’ in vigore in via sperimentale dal 1° marzo 2015 la norma che consente l’anticipazione mensile del maturando TFR in busta paga. Il lavoratore potrà esercitare l’opzione consegnando al datore di lavoro il modulo di richiesta Qu.I.R. (quota integrativa della retribuzione). L’opzione sarà esercitabile anche dai lavoratori che stanno già versando il TFR in un fondo di previdenza complementare.

La scelta relativa alla mensilizzazione del TFR richiede però un’attenta valutazione sugli effettivi vantaggi.

Prima delle dovute valutazioni bisogna tener presente quanto segue:

  • La QUIR è la quota integrativa della retribuzione equivalente al trattamento di fine rapporto che matura ogni mese a favore del lavoratore. Quindi un’anticipazione mensile del TFR che il lavoratore matura ogni mese
  • La QUIR può essere richiesta dai lavoratori del settore privato che vantano un’anzianità aziendale di almeno 6 mesi
  • Sono comunque esclusi i Lavoratori:
    • Agricoli e colf
    • Il cui TFR è accantonato presso terzi
    • Dipendenti da aziende in procedure concorsuali
    • Dipendenti da datori che hanno sottoscritto un accordo di ristrutturazione dei debiti
    • Dipendenti da azienda in cigs e/o cassa in deroga in prosecuzione della cigs
    • Che hanno ricevuto un finanziamento dando in garanzia il TFR (sino all’estinzione del prestito)
  • Periodi di Paga interessati e irrevocabilità della scelta:
    • L’opzione, che va esercitata su richiesta del lavoratore, interessa il periodo da marzo 2015 a giugno 2018 ed è irrevocabile
  • Pagamenti di imposte e contributi:
    • La QUIR non viene tassata separatamente come il TFR ma soggiace al regime ordinario, comprese le addizionali all’Irpef. In tal modo la tassazione risulta molto più elevata. Come il TFR mantiene l’esenzione ai fini contributivi.

Infine, il reddito derivante dalla QUIR non si considera ai fini del limite richiesto per l’accesso al bonus fiscale di 80 euro. Pur essendo tassata ordinariamente non rientra nel calcolo del reddito di riferimento ai fini del TFR ma potrebbe precludere l’accesso ai servizi sociali e prestazioni collegate in quanto il relativo ammontare incide sul reddito complessivo.

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