Dopo due anni dal varo della legge (art. 9, Dl 31 gennaio 2007, n.7) il Governo approva il regolamento tecnico (Dpcm 6 maggio 2009, G.U. 152 del 3 luglio 2009) che fissa le regole per la concreta realizzazione del sistema di registrazione integrata per l'avvio dell'attività imprenditoriale incentrata sul Registro delle Imprese delle Camere di Commercio. Questa avrà il ruolo di unico front office con effetto anche nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Albo delle imprese artigiane e Ministero del Lavoro. Tutta l'infrastruttura sarà completamente automatizzata e online con l'impiego obbligatorio della firma digitale e la Pec (Posta Elettronica Certificata). La nuova procedura, denominata "ComUnica", entrerà in vigore il 1° ottobre 2009, ferma restando la facoltà per i successivi sei mesi (fino al 31 marzo 2010) di utilizzare le vecchie procedure. Gli adempimenti della nuova procedura ComUnica sono quelli relativi all'inizio, variazione, cessazione, ai fini Iva, Registro Imprese, R.E.A., Inps Artigiani e Commercianti, Inps Datori di Lavoro e Inail. L'impresa dovrà essere dotata di un indirizzo di posta elettronica Pec o utilizzare per la procedura quella dell'intermediario delegato (come lo Studio Aquilino). Cosa cambia davvero. Il rilascio della Partita Iva sarà, come oggi, immediato ma costituirà "titolo per l'immediato avvio dell'attività imprenditoriale" perchè a rilasciarla non sarà più l'Agenzia delle Entrate ma L'ufficio Registro Imprese per questa. Dal rilascio della Partita Iva, richiesta con un unico documento, gli altri enti avranno sette giorni di tempo per comunicare al Registro delle Imprese i dati relativi alle singole registrazioni i quali saranno dallo stesso tenuti per fornire un quadro globale di tutte le registrazioni dell'impresa.