In sede di dichiarazione dei redditi, il contribuente può risparmiare sulle imposte dovute portando in detrazione e in deduzione determinate spese ed oneri sostenuti nell'anno precedente.
La detrazione, è quell’agevolazione che consente al contribuente, presentando la dichiarazione dei redditi, di “scaricare” alcune spese sostenute nell'arco dell’anno (la dichiarazione viene trasmessa entro il mese di settembre dell’anno successivo), al fine di diminuire l’IRPEF dovuta. In altre parole, le spese detraibili, sono tutte quelle spese che possono essere sottratte direttamente dalle imposte da pagare.
Nel caso in cui l’importo dell’imposta dovuta dovesse essere inferiore alle detrazioni spettanti, il contribuente non avrebbe diritto al rimborso della parte eccedente, (unica eccezione è rappresentata dalle detrazioni sui canoni di locazione, per le quali è possibile chiederne il rimborso).
Gli oneri deducibili sono tutte quelle spese che, in base a quanto stabilito dal D.P.R. 917/1986 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) possono essere sottratte dal reddito prima di calcolare l’imposta da pagare.
Precisamente i quadri da compilare sono: il Quadro E del modello 730 e il Quadro RP del Modello Redditi PF.
Per ognuna di queste spese è obbligatorio conservare i rispettivi documenti per almeno cinque anni, mentre per le spese di ristrutturazione della casa, come quelle relative al risparmio energetico i documenti vanno conservati fino alla fine del quinto anno successivo a quello per il quale è stata detratta l’ultima quota; in questo caso, quindi, la durata può raggiungere i quindici anni.
Si allega una tabella riassuntiva degli oneri detraibili e deducibili con percentuali, franchigie e limiti.
