Dopo alcune settimane di
attesa rispetto all'approvazione dell'esecutivo, che ha richiesto due consigli
dei ministri, è finalmente approdato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Aiuti.
Tra le novità vi è il bonus di € 200 contro i rincari, riconosciuto non solo a
lavoratori dipendenti e pensionati, ma anche a disoccupati, colf, stagionali e
ai titolari di reddito di cittadinanza (artt. 31 e 32). Lo otterranno i
dipendenti per i quali è riconosciuto un esonero sulla quota dei contributi
previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del
lavoratore di 0,8 punti percentuali (il requisito era una retribuzione annuale
imponibile fino a € 35mila) nella retribuzione di luglio, in via automatica,
senza farne richiesta. Per gli atri beneficiari il requisito di accesso è un
reddito massimo fino a € 35 mila euro l'anno.
Per le partite
IVA, invece, il reddito massimo sarà definito da un futuro decreto e,
considerato che le risorse a disposizione per gli autonomi sono sensibilmente
inferiori rispetto alle altre categorie, si stima che la soglia reddituale sarà
piuttosto bassa.