Due importanti novità per incentivare
l’occupazione stabile arrivano dal Dgls 216/2023 e dal Decreto Coesione –
Lavoro approvato il 30 aprile scorso.
Si tratta della Maxideduzione,
che può arrivare al 130%, per assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato
nel 2024 e del Bonus Giovani: un esonero del 100% dei contributi, nel limite
massimo di 500 euro mensili, per due anni rivolto ai datori che, dal 1°
settembre 2024 al 31 dicembre 2025, assumono a tempo indeterminato ragazzi con
età inferiore a 35 anni, donne e nelle regioni del Mezzogiorno anche over 35
anni disoccupati da almeno due anni.
Per quanto riguarda la
Maxideduzione sono due le verifiche da fare per accedere al beneficio, la prima
riguarda la sussistenza di un incremento occupazionale alla fine del 2024 con
la media dei lavoratori impiegati nel 2023; la seconda verifica riguarda invece
il calcolo del beneficio spettante che consiste in una maggiorazione del 20% da
applicare al minor valore tra il costo, sostenuto nel 2024, relativo ai nuovi
assunti (tutti i costi relativi quindi: retribuzioni, contributi, ratei ferie,
bonus e quota tfr) e l’incremento complessivo del costo del personale del medesimo
anno rispetto al corrispondente dato dell’esercizio in corso al 31.12.2023. Una
volta individuato quale tra questi due parametri è il minore si procederà ad
applicare la maggiorazione del 20% che costituirà una variazione in diminuzione
del reddito imponibile dei datori di lavoro interessati. Quindi si potranno
scaricare più costi di quelli sostenuti con un aumento di un altro 10% (arrivando
quindi al 130%) in caso di assunzione di lavoratori rientranti in categorie di
soggetti considerati molto svantaggiati (ad esempio: persone con disabilità,
donne vittime di violenza, ex percettori di reddito di cittadinanza).
Il Bonus Giovani di cui al
Decreto Coesione e Lavoro prevede un esonero del 100% dei contributi, fino a
500 euro mensili per due anni, per i datori di lavoro che assumono dal 1°
settembre 2024 al 31 dicembre 2025 ragazzi fino a 35 anni mai assunti
stabilmente in passato, donne e, nel Mezzogiorno, anche gli over 35 disoccupati
da almeno 24 mesi. Questa nuova agevolazione è compatibile con la Maxideduzione
descritto nel paragrafo precedente. In più, in caso di assunzione di donne
svantaggiate il limite di esonero mensile di due anni sale fino a euro 650,00.