I contribuenti che hanno saltato
il pagamento di una o più rate della rottamazione quater al 31.12.2024 possono essere
riammessi al beneficio se presentano l’apposita istanza telematica entro il
prossimo 30 aprile 2025.
La presentazione dell’istanza
sarà sufficiente, tra l’altro, a inibire qualsiasi nuova operazione dell’agente
della riscossione, quali pignoramenti o iscrizioni ipotecarie, nonché ad
eliminare la condizione di morosità del debitore.
Dopo l’istanza, l’Agenzia delle
Entrate Riscossione invierà al contribuente entro il 30 giugno 2025 una comunicazione
contenente la ripartizione delle somme scadute nel numero di rate indicate
nella dichiarazione stessa. Le rate, massime 10, scadranno a luglio e novembre
2025, e poi nei mesi di febbraio, maggio, luglio e novembre 2026 e 2027.
Se si salta solo una di queste, o
si versa con ritardo maggiore a cinque giorni, si decade dalla sanatoria.
Il nuovo piano dei pagamenti
sostituirà integralmente quello originario, quindi, chi presenterà istanza per
essere riammesso alla rottamazione dovrà attenersi esclusivamente al nuovo
scadenzario con le rate aggiornate.
I clienti decaduti dalla Rottamazione
Quater che intendono presentare la nuova istanza di riammissione sono invitati
a contattare lo Studio Aquilino.